Volo e Immaginario.2.
Nel dominio della strategia è attiva, lo sappiamo, oltre alla militare, una determinante componente politica. In Europa, immersi
nel complesso quadro internazionale dell'epoca, dominano tre scrittori: un inglese, un tedesco e un francese. Tra costoro scrittore di professione è soltanto il primo, Wells, l'autore di La guerra dei mondi, che
qui ci interessa per l'altro lavoro, assai noto, La guerra nell'aria pubblicato nel 1908 e tradotto in Italia nel 1909. Martini è invece un funzionario governativo tedesco, autore di Berlino-Bagdad. L'impero mondiale
tedesco nell'epoca della navigazione aerea 1910-1931, pubblicato nel 1907, e di Siamo di fronte ad una guerra mondiale? del 1908 e non tradotto in italiano. Emile Driant è un ufficiale superiore dell'esercito
francese in congedo, poi deputato al parlamento, del quale nel 1909 esce L'aviateur du Pacifique, cui seguirà nel 1911 Au dessons du continent noir.
Qui possiamo occuparci soltanto delle componenti simili delle trame di questi testi. La
principale è l'uso di enormi flotte aeree - nelle quali i dirigibili hanno un grande ruolo, ma gli aeroplani non sono assenti - per lanciare quegli attacchi risolutori che intendono regolare
la partita fra le grandi potenze. L'equilibrio internazionale del tardo Ottocento soccombe ad una guerra che sfugge di mano a chi la conduce con l'impiego di macchine dotate di capacità operative intercontinetali.
Dalla Germania è possibile colpire dopo un volo senza scalo gli Stati Uniti; il Giappone fa lo stesso con la Russia e questa con la Germania, lanciata alla conquista del dominio del mondo. Ma alla fine a prevalere sarà l'Asia, cioè la Cina. Sopratutto in Wells si intravede una
cupa profezia sul possibile tramonto dell'Occidente sotto la spinta del progresso tecnico, che dovrebbe raffozzarlo e invece si pone a servizio delle sue divisioni interne. Disegnano, questi romanzi, uno scenario apocalittico che sembra composto dalla
prima guerra mondiale sommata alla seconda. C'è una Germania nazionalsocialista (Martin), c'è una Pearl Harbour (Driant), New York e Berlino distrutte dalle bombe fanno pensare che in quei romazi c'è tutta la guerra aerea, da Guernica a Hiroshima passando per Dresda. (segue)
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Un romanzo politicamente più impegnato dei precedenti dal titolo La rivincita di Lissa, 1909, nel quale un misterioso personaggio, a bordo di una avveniristica aeronave, forte del sostegno dalla fantomatica ‘Lega dei fratelli', riesce a suscitare la ribellione delle città italiane sottoposte all'occupazione austriaca, innescando una serie di avvenimenti che conducono alla conquista di Trento e Trieste da parte dell'Italia.
Yambo, pseudonimo di Enrico de’ Conti Novelli da Bertinoro, è stato un giornalista, illustratore, scrittore e autore di fumetti italiano, noto soprattutto per i suoi libri per ragazzi. Pisa 1876 - Firenze 1943
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Testo di: Fortunato Minniti, da: L'Aeronautica italiana nella I Guerra Mondiale, Atti del Convegno, Roma 21-22 novembre 2007